Un doveroso ringraziamento ai due fotografi

Chiedendo scusa per il ritardo, vogliamo approfittare del seguente articolo per porgere un sentito ringraziamento ai due fotografi che hanno immortalato sia le prove che lo spettacolo “L’amore conta:storia di un uomo di Dio”.

In ordine cronologico ringraziamo:

– Alessandro D’Agostino (Luino (VA) 10 febbraio 1973) (www.facebook.com/alessandro.dagostino.319?ref=ts&fref=ts) i cui lavori potete vedere anche alla pagina Flickr www.flickr.com/photos/12378638@N08/.

Alessandro ha realizzato in dicembre 2013 le foto riguardanti le prove per lo spettacolo presso la Chiesa di S. Giovanni Battista a Germignaga (VA).

– Franco Aresi (San Giano (VA) marzo 1954) (www.francoaresi.com) i cui lavori potete anche vedere alla pagina Flickr www.flickr.com/people/franco100passi/.

Franco ha realizzato il 01 febbraio 2014 le foto riguardanti lo spettacolo presso la Chiesa di S. Lorenzo a Cuveglio (VA).

Recentemente ha realizzato il seguente libro fotografico:

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Tra passato e futuro

Cari amici del coro,

abbiamo aggiunto la pagina “EVENTI: TRA PASSATO E FUTURO”.

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Qui troverete le date ed i luoghi dove il Coro Liberevoci ha partecipato e dove parteciperà.

La pagina è in fase di aggiornamento soprattutto per la ricostruzione  degli eventi passati.

grazie a tutti voi

Spettacolo del 1 marzo

Cari amici, lo scorso 1 marzo abbiamo portato in scena lo spettacolo “L’amore conta: storia di un uomo di Dio” presso la chiesa di S. Carlo a Grantola.

Spettacolo piacevole e pubblico attento ed entusiasta per la storia di quest’uomo straordinario che era Padre Mario Bortoletto.

Padre Mario

 

Si replica il 29 marzo a Dumenza (località Runo) presso la chiesa di S. Giorgio.

Nuove date per lo spettacolo “L’amore conta: storia di un uomo di Dio”

Ciao a tutti amici del coro LibereVoci

le prime due rappresentazioni del nostro spettacolo “L’amore conta: storia di un uomo di Dio” sono andate molto bene: è stato un lavoro molto impegnativo per i componenti del coro e per i musicisti ma alla fine la tanta fatica è stata ripagata appieno dalla soddisfazione di aver rappresentato la storia di Padre Mario Bortoletto.

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Sono previste altre due replice nelle prossime settimane: il 1 Marzo a Grantola, presso la chiesa di San Carlo alle pre 21.00. A seguire il 29 Marzo a Dumenza (località Runo) presso la chiesa di San Giorgio, sempre alle ore 21.00.

A seguire alcune immagini della nostra prima rappresentazione a Germignaga, lo scorso 25 Gennaio.

L’amore conta: storia di un uomo di Dio

Padre Mario Bortoletto è stato un prete missionario di frontiera, di quelli che si sono rimboccati le maniche per fare chiesa in una terra straniera, per evangelizzare nel modo più vero e vicino al modello originale e che per questo ha lasciato un segno profondo.

In una foresta africana, durante gli anni ’70, Padre Mario si è
preoccupato della comunità di Ma’an per offrire un futuro. Non è un caso se noi del coro “liberevoci” abbiamo voluto ricordare il suo operato, per farlo conoscere anche a chi non ha avuto la possibilità di incontrarlo di persona.

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Il recital presenta la sua storia attraverso una sorta di teatro “condiviso”, dove non esiste un unico protagonista ma tutti sono al centro della scena in un continuo scambio di ruoli. Le musiche di alcuni autori contemporanei coinvolgono attraverso il canto corale e le coreografie che cercano di far calare il pubblico nei testi. La modernità del lavoro è rappresentata dalla scelta della chiesa come location di scena e dai brani di musica leggera eseguiti dal coro e accompagnati da una band composta da: chitarra acustica (A. Fazio), chitarra elettrica (S. Santi), basso elettrico (M. Pattaro) e batteria (S. Passera).

Fa da cornice una scenografia semplice ma efficace, che porta lo spettatore a farsi coinvolgere dalla storia di una persona speciale. Il messaggio trasmesso è ben rappresentato così: “si può conoscere un popolo o una persona per criticarlo o combatterlo, oppure per conoscerlo ed amarlo nonostante i limiti” (cit. Padre Mario Bortoletto).

Una ragione per vivere

Una ragione per vivere…. cosa c’è di prezioso nella vita di ognuno di noi?
Cosa ci spinge a resistere in questo mondo nonostante le avversità?
Per un cristiano la risposta è fin troppo facile: la promessa di una fantastica salvezza mostrataci da un vero miracolo: la risurrezione!
In questo lavoro che vede il susseguirsi di musiche, frasi, letture tratte dalla Bibbia e da altri scritti, vogliamo riflettere su cosa significa la resurrezione OGGI.
Nessuno muore più sulla croce, nessuno cammina più sulla via del calvario con una corona di spine… ma quanti uomini ci ricordano quella morte accettata per sacrificio… e quanti altri stanno vivendo un loro personale calvario… oggi più che mai la resurrezione siamo noi, uomini della quotidianità, della fretta, del lavoro, della famiglia, delle amicizie, della povertà e chissà cos’altro…
Il Coro Liberevoci presenta la sua personale visione della resurrezione nel XXI secolo e invita tutti a riflettere pregando così: “io ho una ragione per vivere e scelgo: resto con te”.

Un coro che guarda oltre