Chi siamo

Siamo un gruppo di amici accomunati dalla passione per il canto.

L’avventura è iniziata all’inizio del secondo millennio, cantando ai matrimoni di amici e conoscenti. da allora cantiamo per incontrarci, per crescere, per metterci in gioco, ma anche solo per il piacere di cantare. Cantiamo però con uno scopo: animiamo celebrazioni e con le offerte che riceviamo sosteniamo alcune missioni in Africa.

Il nostro coro è il LIBEREVOCI perchè ci sentiamo nell’animo un po’ sbarazzini, il canto ci fa sentire ancora bambini e godiamo della musica mettendoci tutta la spontaneità che possiamo.

coro

Attualmente il coro è composto dai seguenti elementi:

Direttrice

Elisa Fontebuoni (chitarra acustica, piano, fiati, S/C)

Donne

Angela Arcieri (S), Alessandra Birtolo (S), Silvia Campagnani (S), Loredana Conti (S), Stefania Dellea (C), Monica de Zanet (S), Daniela Giribaldi (S), Lara Goglia (direzione del coro, chitarra acustica/S), Lorena Marazzato (C), Chiara Mazza (S), Silvia Piccinini (S), Marcella Poltronieri (S), Cristina Riva (S/C), Chiara Rivi (C), Valentina Sartorio (fiati/C) e Emanuela Sirianni (C).

Uomini

Vittorio Congiustì (tecnico del suono, marketing, T/B), Franco Longhi (T), Enrico Semeraro (percussioni, fiati, T/B) e Guido Zuliani (webmaster, basso elettrico, T/B).

Soprani => S    Contralti => C    Tenori => T    Bassi => B

Collaboratori

Alessandro Fazio (chitarre acustiche, T), Marco Fazio (chitarre acustiche, percussioni, T), Matteo Mantovani (chitarre acustiche, percussioni), Stefano Passera (percussioni, T), Luca Perdomini (chitarre acustiche), Raffaella Piazza (direzione del coro, piano, C) e Samuele Santi (chitarre acustiche ed elettriche).

Concludiamo con una frase di Piero Bonaguri che ci rappresenta pienamente:
“Il fare musica è la possibilità di un arricchimento per la propria vita, per la propria personalità. Come ogni cosa bella contiene un valore, anche la musica lo possiede e ogni volta che la esprimiamo riaccade un avvenimento. Il luogo della musica è dove passa qualcosa d’altro, un di più: la ricchezza umana.”

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Un coro che guarda oltre