Category Archives: Spettacoli

Spettacolo del 1 marzo

Cari amici, lo scorso 1 marzo abbiamo portato in scena lo spettacolo “L’amore conta: storia di un uomo di Dio” presso la chiesa di S. Carlo a Grantola.

Spettacolo piacevole e pubblico attento ed entusiasta per la storia di quest’uomo straordinario che era Padre Mario Bortoletto.

Padre Mario

 

Si replica il 29 marzo a Dumenza (località Runo) presso la chiesa di S. Giorgio.

Nuove date per lo spettacolo “L’amore conta: storia di un uomo di Dio”

Ciao a tutti amici del coro LibereVoci

le prime due rappresentazioni del nostro spettacolo “L’amore conta: storia di un uomo di Dio” sono andate molto bene: è stato un lavoro molto impegnativo per i componenti del coro e per i musicisti ma alla fine la tanta fatica è stata ripagata appieno dalla soddisfazione di aver rappresentato la storia di Padre Mario Bortoletto.

1797575_478127875627130_1736265921_n

Sono previste altre due replice nelle prossime settimane: il 1 Marzo a Grantola, presso la chiesa di San Carlo alle pre 21.00. A seguire il 29 Marzo a Dumenza (località Runo) presso la chiesa di San Giorgio, sempre alle ore 21.00.

A seguire alcune immagini della nostra prima rappresentazione a Germignaga, lo scorso 25 Gennaio.

L’amore conta: storia di un uomo di Dio

Padre Mario Bortoletto è stato un prete missionario di frontiera, di quelli che si sono rimboccati le maniche per fare chiesa in una terra straniera, per evangelizzare nel modo più vero e vicino al modello originale e che per questo ha lasciato un segno profondo.

In una foresta africana, durante gli anni ’70, Padre Mario si è
preoccupato della comunità di Ma’an per offrire un futuro. Non è un caso se noi del coro “liberevoci” abbiamo voluto ricordare il suo operato, per farlo conoscere anche a chi non ha avuto la possibilità di incontrarlo di persona.

1897676_478115502295034_1550709957_n

Il recital presenta la sua storia attraverso una sorta di teatro “condiviso”, dove non esiste un unico protagonista ma tutti sono al centro della scena in un continuo scambio di ruoli. Le musiche di alcuni autori contemporanei coinvolgono attraverso il canto corale e le coreografie che cercano di far calare il pubblico nei testi. La modernità del lavoro è rappresentata dalla scelta della chiesa come location di scena e dai brani di musica leggera eseguiti dal coro e accompagnati da una band composta da: chitarra acustica (A. Fazio), chitarra elettrica (S. Santi), basso elettrico (M. Pattaro) e batteria (S. Passera).

Fa da cornice una scenografia semplice ma efficace, che porta lo spettatore a farsi coinvolgere dalla storia di una persona speciale. Il messaggio trasmesso è ben rappresentato così: “si può conoscere un popolo o una persona per criticarlo o combatterlo, oppure per conoscerlo ed amarlo nonostante i limiti” (cit. Padre Mario Bortoletto).

Una ragione per vivere

Una ragione per vivere…. cosa c’è di prezioso nella vita di ognuno di noi?
Cosa ci spinge a resistere in questo mondo nonostante le avversità?
Per un cristiano la risposta è fin troppo facile: la promessa di una fantastica salvezza mostrataci da un vero miracolo: la risurrezione!
In questo lavoro che vede il susseguirsi di musiche, frasi, letture tratte dalla Bibbia e da altri scritti, vogliamo riflettere su cosa significa la resurrezione OGGI.
Nessuno muore più sulla croce, nessuno cammina più sulla via del calvario con una corona di spine… ma quanti uomini ci ricordano quella morte accettata per sacrificio… e quanti altri stanno vivendo un loro personale calvario… oggi più che mai la resurrezione siamo noi, uomini della quotidianità, della fretta, del lavoro, della famiglia, delle amicizie, della povertà e chissà cos’altro…
Il Coro Liberevoci presenta la sua personale visione della resurrezione nel XXI secolo e invita tutti a riflettere pregando così: “io ho una ragione per vivere e scelgo: resto con te”.